A partire dal 2015 ho gestito"situazioni digitali" in contesti privati, studi professionali e aziende di varia natura e dimensione. Spesso quelle che sembrano difficoltà puntuali e legate ad un singolo argomento hanno invece radici e motivazioni più profonde, a cui bisogna risalire per risolvere definitivamente il problema.
La grande quantità di situazioni e contesti analizzati negli anni mi ha insegnato a riconoscere questo tipo di situazioni, rendendo l'identificazione e l'analisi delle criticità rapida ed efficace.
Ok, ma come?
Analisi
Tutto deve partire da una attenta analisi della situazione attuale.
Prodotti e servizi in uso, di cui si è soddisfatti o insoddisfatti, più o meno costosi, esistenti o desiderati.
Tutte le azioni da mettere in campo devono essere valutate DOPO questa attenta analisi e con obiettivi chiari in mente.
AZIONE
Una volta comprese le criticità del proprio flusso di lavoro, si può passare alla ricerca e pianificazione delle soluzioni possibili offerte dal mercato e più adatte allo scopo.
La valutazione costi-benefici è la fase finale da affrontare prima della messa in opera del nuovo ambiente di lavoro.
Formazione
Una volta definiti gli obiettivi e selezionati i giusti strumenti è fondamentale che l'utente sia in grado di padroneggiare l'ambiente in cui si muove durante la sua esperienza digitale.
Per questo è necessaria una formazione iniziale solida, accompagnata da aggiornamenti costanti nel tempo.
chi ne ha bisogno?
privati
La vita di tutti noi è completamente immersa nel digitale, non serve essere una grande azienda per necessitare un un aiuto.
professionisti
Freelance, professionisti e consulenti fanno affidamento ogni giorno a decine di "strumenti digitali" per svolgere il proprio lavoro.
Imprese
All'aumentare della complessità dell'ambiente lavorativo, aumentano criticità e necessità specifiche. Potrebbe servire mettere un po' di ordine.
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